giovedì 12 luglio 2007

Campagna sociale con il sostegno della Direttiva 7/2007



Dal famoso TAVOLO TECNICO...


STABILIZZIAMO? SI, FORSE ….NO!

Lunedì 9 luglio 2007 si e’ svolto il previsto incontro sulle stabilizzazioni tra Amministrazione, RSU e OO.SS.

Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha riassunto un lavoro di indagine sui posti a tempo determinato (t.d.)scaduti o in scadenza da cui risulta che, ad oggi, ci sono 227 posti a t.d. in scadenza fino al 2010 ( di cui 30 gia scaduti).
L’Amministrazione ha presentato un piano di “stabilizzazioni” per il triennio 2008-2010 che prevede :
- la messa a disposizioni di 90 posti a tempo indeterminato per il 2008
- la messa a disposizioni di 40 posti a tempo indeterminato per il 2009
- la messa a disposizioni di 20 posti a tempo indeterminato per il 2010
per un totale di 150 posti. Altri 77 posti sarebbero coperti con l’assunzione di personale facenti parte delle categorie protette.
Nella commissione del personale di settembre verrebbero valutati i casi di alcuni t.d. in scadenza a novembre e dicembre 2007, il che significa dare per spacciati i t.d. non ancora stabilizzati e scaduti prima.

Inoltre ha ribadito il suo parere negativo sull’applicazione integrale della direttiva Nicolais sulle stabilizzazioni e in particolare di quelle parti che prevedono l’assunzione del personale avente i requisiti per la stabilizzazione (e che ha gia’ vinto un concorso a t.d.) senza un concorso e la parte che prevede la possibilità di prorogare la scadenza dei contratti a tempo determinato oltre i tre anni.

La RSU ha ribadito:

- che anche atenei di grosse dimensioni come quello di Palermo, Torino, ecc. stanno ormai applicando la Direttiva Nicolais. In particolare Torino il 26 giugno ha approvato in CdA un Piano che prevede all'incirca lo stesso numero di stabilizzazioni (il testo della delibera è stato consegnato alla nostra Amministrazione) contribuendo così a “tranquillizzare” dirigenze di vari atenei, come della Statale, sulla legittimità della direttiva Nicolais
- la necessità di procedere alla stabilizzazione di tutti i 227 posti a tempo determinato in scadenza con particolare attenzione a quelli che sono gia’ scaduti e a quelli in scadenza nel 2007;
- la necessità dell’utilizzo della direttiva in particolare sulla questione delle proroghe dei contratti in essere a t.d. che hanno gia’ raggiunto la scadenza e non sono rinnovabili;
- la necessita’ di utilizzare le procedure di stabilizzazione senza avere la necessità di bandire concorsi ove previsto.

Di fronte all’indisponibilità’ dell’Amministrazione a ridiscutere il proprio atteggiamento sulle stabilizzazioni la RSU ha deciso di convocare nei primi giorni di settembre un’assemblea di tutto il personale precario per discutere la situazione e per decidere eventuali iniziative di mobilitazione.


Milano, 12 luglio 2007 RSU d’Ateneo


RSU
Rappresentanze Sindacali Unitarie
Università degli Studi di Milano
Tel. 02/50312982 - rsu@unimi.it - http://www.rsu.unimi.it



martedì 10 luglio 2007

IO, LAVORATORE PRECARIO


IO, LAVORATORE PRECARIO, dopo 3 anni di lavoro (e di vita) investiti in e per questo Ateneo, a distanza di due mesi dalla divulgazione di una direttiva che porterebbe a sanare una situazione di uso illegittimo del lavoro a termine ed alla stabilizzazione per gli aventi diritto, non ho ancora compreso i motivi per cui questa Amministrazione non provveda all’applicazione della direttiva.
Purtroppo mi sono giunte voci che né il Direttore Amministrativo né il Rettore siano orientati all’applicazione ma che anzi il nostro Ateneo sia impegnato nel tentativo di convincere altri Atenei a non procedere con le stabilizzazioni; non mi risulta, tuttavia, che vi sia una presa di posizione ufficiale a chiarimento di questa vicenda.

IO, LAVORATORE PRECARIO, chiedo quindi se, dopo 3 anni di lavoro ( e di vita) investiti in e per questo Ateneo, ho almeno diritto a delle risposte.

IO, LAVORATORE PRECARIO, che come tanti altri lavoratori non dispongo di uno stipendio dirigenziale a 5 zeri, ma come tutti ho una famiglia, una casa, il costo della vita sulle mie spalle, dei progetti, chiedo a questa Amministrazione cosa ha in serbo per il mio futuro.

IO, LAVORATORE PRECARIO, che come tutti i lavoratori di questo Ateneo, ho visto finanziare senza difficoltà Open Day/ convegni/ feste, pranzi di rappresentanza, missioni all’estero, consulenze per “nuove professionalità” pagate a peso d’oro..., chiedo a questa Amministrazione come la “questione economica” si pone solo nei confronti dei lavoratori non-docenti.

IO, LAVORATORE PRECARIO, e tutti gli altri 239 lavoratori precari, dopo 3 anni di lavoro ( e di vita) investiti in e per questo Ateneo, abbiamo deciso di unirci per chiedere, in applicazione di una legge, 5 semplici cose:

1- BLOCCO DEI CONCORSI A TEMPO DETERMINATO
2- BLOCCO DEI CONCORSI A TEMPO INDETERMINATO
3- APPLICAZIONE IMMEDIATA DELLA DIRETTIVA
4- PROROGHE EX LEGE PER CHI NON VIENE STABILIZZATO SUBITO
5- RIASSORBIMENTO DELLA PRECARIETÀ STRUTTURALE ENTRO IL 2010

In questa vicenda, giocata sulla pelle di tutti noi, 239 persone, il premio è il riconoscimento del lavoro finora svolto ed il mantenimento di un posto che ci permette di campare.
Per questo chiediamo queste 5 semplici cose. Per questo faremo tutto ciò che è possibile fare per mantenere il nostro lavoro.

precariunimi@inventati.org

lunedì 9 luglio 2007

Campagna sociale con il sostegno della Direttiva 7/2007


Nasce il blog

Dopo due mesi di incontri, riunioni, assemblea e caselle di posta intasate (!), nasce il blog dei precari unimi. Un blog che vuole essere una semplice raccolta del materiale che stiamo sfornando, delle azioni che stiamo intraprendendo per convincere una sorda e testarda amministrazione a procedere alle stabilizzazioni di noi lavoratori senza futuro.
Finalmente abbiamo in mano una legge, la direttiva Nicolais, che ci da il diritto di gridare a gran voce che non siamo matricole da gettare dopo l'uso, un uso prolungato di tre anni, ma lavoratori che rientrano nell'organico a tutti gli effetti e che quindi si merita il famoso tempo indeterminato!!!
Benvenuti a tutti.